“La costituzione di un tavolo presso il Dipartimento per l’editoria, cui saranno chiamate a prendere parte tutte le componenti della filiera, per affrontare l’emergenza distributiva e analizzare i continui abusi di posizione dominante che minano il corretto funzionamento dell’intera categoria”.
Lo ha annunciato – secondo quanto riferisce il sindacato Snag – il sottosegretario
all’Editoria, Paolo Peluffo,in un incontro con le organizzazioni di categoria degli edicolanti, avvenuto due giorni fa.
“Siamo soddisfatti per l’esito positivo dell’incontro con il sottosegretario -afferma Armando Abbiati, presidente Snag Nazionale -, il quale ha dato la propria disponibilità ad affrontare e cercare di risolvere i problemi che Snag aveva da tempo sollevato e che hanno motivato lo sciopero indetto dal 24 al 26 febbraio.
Si è infatti riconosciuto che la vendita di quotidiani e periodici non è un’attività commerciale e che la liberalizzazione, così com’è, non ha
senso e compromette il diritto all’informazione”.
“Il sottosegretario,comprendendo lo stato di difficoltà in cui versano le edicole, ha confermato –
prosegue la nota – la necessità di un intervento normativo che, di concerto con lo sviluppo economico, disciplini a livello nazionale e in modo sistematico la programmazione territoriale della rete di vendita, l’attività di distribuzione
e l’informatizzazione.
Inoltre, prosegue Abbiati “si è impegnato a risolvere il
grave problema delle anticipazioni finanziarie a danno degli edicolanti garantendo le cosiddette rese a compensazione e ciò attraverso una circolare
interpretativa dell’art. 39”. ‘L’iniziativa di protesta messa in atto da Snag -ha concluso il presidente – è stata sicuramente fondamentale per portare
all’attenzione del Governo i problemi che da tempo gli edicolanti sono costretti ad affrontare quotidianamente’.