Con un emendamento del Governo al Ddl Stabilità, in discussione attualmente alla Camera, viene estesa l’agevolazione sull’aliquota IVA al 4% per tutti gli e-book, ovvero libri e periodici in formato elettronico. Così, questi prodotti editoriali vengono equiparati a quelli cartacei, ascoltando le richieste delle case editrici che da anno chiedono il taglio dell’IVA sugli e-book. Le case editrici bisogneranno comunque aspettare per “festeggiare” la buona notizia, non solo l’approvazione del taglio dell’aliquota IVA dalla Camera, ma anche cosa avrà da dire la Commissione UE sull’ingresso di una nuova tipologia di prodotto nel paniere dei beni che usufruiscono di un’aliquota IVA più agevolata. Ricordiamo che, qualche giorno fa, la Commissione UE ha bocciato la riduzione dell’IVA sugli e-book. Questa settimana in effetti si è riunito il Coreper, il conclave dei governi che prepara il lavoro dei ministri per discutere anche sugli e-book. Italia e Francia hanno cercato di convincere le altre Nazioni che gli e-book sono libri tanto come quelli cartacee, ma la proposta è stata bocciata da tutti gli altri Stati, tranne dai tedeschi che hanno scelto di non pronunciarsi a riguardo.