Dalle macchine all’algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che il nipote dell’Avvocato avesse in animo una svolta tech lo si era già intuito nei mesi scorsi quando lanciò l’iniziativa dell’Italian Tech Week, che una nota ha definito come “una delle conferenze tecnologiche più importanti d’Europa” e che Elkann volle a tutti i costi far seguire dai giornalisti di Repubblica, senza badare né al loro sciopero né alla sfiducia (l’ennesima…) che poi costò la poltrona da direttore a Maurizio Molinari.
L’ingresso di Elkann nel Cda di Meta è stato annunciato direttamente da su Facebook il Ceo Mark Zuckerberg. Insieme a lui, ci saranno in questa infornata anche Dana White, patron dell’Ufc, il circus di lotta libera più famoso e redditizio al mondo, e a Charlie Songhurst, ex Microsoft e uomo chiave nello sviluppo dell’Ai. Zucky ha presentato al “suo” mondo Elkann come “amministratore delegato di Exor e presidente di due delle aziende di portafoglio auto di Exor, Stellantis e Ferrari” che possiede “una profonda esperienza nella gestione di grandi aziende globali e porta una prospettiva internazionale al nostro consiglio”.
John Elkann da parte sua ha dichiarato di sentirsi “onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo” e “felice di apportare al consiglio la mia esperienza globale e una prospettiva di lungo termine, in una fase in cui Meta continua a plasmare e estendere i confini dell’innovazione e della tecnologia”.