L’editrice La Scuola ha acquisito il 100% del Capitale delle edizioni S.E.I, Società Editrice Internazionale S.p.A. dall’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales e dall’Istituto Salesiano per le Missioni. Entrambe le case editrici, coinvolte nell’ operazione editoriale, s’ispirano a valori cristiani e hanno una centenaria storia nel mercato dell’editoria scolastica. La SEI è stata fondata da Don Bosco nel 1859 e costituita ufficialmente nel 1908. Il presbitero e pedagogo italiano dedicò il suo sacerdozio all’educazione dei ragazzi, in particolare poveri e abbandonati. Nel 1839 PIO IX approvò la costituzione della società di San Francesco di Sales ,ovvero Salesiani, fondata da Don Bosco, che si diffuse con i suoi missionari in tutto il mondo. Prima del primo conflitto mondiale la SEI rilevò sia il patrimonio sia il catalogo della libreria salesiana editrice, conquistando un ruolo di rilievo nel panorama editoriale torinese. Oltre a una ricca produzione scolastica destinata all’ insegnamento delle lingue classiche, il catalogo della casa editrice subalpino pubblicò manuali di varie discipline per le scuole medie inferiori e superiori. Dopo la guerra, la società editrice intraprese altre produzioni editoriali, quelle della produzione libraia che portò all’ apertura, tra il 1919-1927, delle filiali di Milano, Torino, Genova e Roma. Tra il 1910 e 1950 la SEI fu diretta da Giuseppe Caccia che fece conquistare alla società editrice un ruolo di primo piano nel panorama editoriale italiano. Il conflitto mondiale colpì duramente l’azienda torinese, gli uffici furono danneggiati e si ebbe un crollo della produzione. Negli anni 50 con l’inaugurazione di nuovi filoni di mercato e la ripresa della strategia di espansione del territorio, furono aperte filiali a Napoli, Padova, Bari, Bologna e Firenze. il vero cambiamento della casa editrice si ebbe con Francesco Meotto che rilanciò sul mercato editoriale la SEI e rinnovò le strategie editoriali. Negli anni 90 la SEI in declino fu rilevata dalla congregazione salesiana che la salvò dal fallimento. La società SEI ha chiuso i bilanci 2017 con ricavi pari a 15 milioni di euro e possiede considerevoli quote di mercato sia nella scuola di primo grado e secondo grado. La vendita della casa editrice sarà conclusa nel mese di giugno. La seconda protagonista dell’acquisizione è la casa editrice La Scuola che nasce nel 1904 da Giorgio Montini, Luigi Bazoli, Nicolò Rezzara, Angelo Zammarchi, con il fine di sostenere e promuovere la rivista magistrale della Scuola italiana Moderna, la più antica pubblicazione educativa italiana, promossa da Giuseppe Tovini nel 1803. La casa editrice s’ispira a valori cristiani per l’istruzione e la scuola, con uno sguardo di particolare interesse ai problemi sociali. La Scuola, oltre i testi originari per la scuola primaria, ha pubblicato libri specifici per la scuola secondaria, corsi universitari e materiali per la scuola moderna, riviste professionali, che rappresentano ancora oggi un punto di riferimento per insegnanti e formatori. «L’operazione – ha commentato Giorgio Riva, amministratore delegato dell’Editrice La Scuola – oltre a perseguire l’obiettivo di perpetuare la missione educativa che caratterizza sin dalla fondazione entrambe le realtà formative, ha una valenza strategica e industriale. Ci consente, infatti, di rafforzare certamente la nostra posizione competitiva nel mercato italiano dell’editoria scolastica e compiere un altro passo nell’ambito della nostra strategia di sviluppo e di focalizzazione sul core business». Alla fine del 2017 l’Editrice La Scuola ha stipulato un importante accordo per la distribuzione del catalogo Hachette FLE (Français Langue Etrangère) sul mercato italiano.