Dal 31 marzo è attiva presso il Ministero dello Sviluppo Economico la sezione speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per l’informazione e l’editoria”. E’ stata creata al fine di agevolare il ricorso al fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese editoriali. La sezione diventa operativa a due mesi dalla convenzione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Economia e delle Finanze, approvata con il decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’Editoria . Obiettivo del fondo, istituito dalla legge 147/2013, è la promozione degli investimenti nell’innovazione tecnologica e digitale da parte delle imprese editoriali. Per l’accesso alle risorse, veicolato attraverso la concessione di garanzie, controgaranzie e cogaranzie, le imprese dovranno rivolgersi ad un istituto di credito o a un cofidi convenzionato. A questi ultimi spetterà una valutazione sulla meritevolezza del credito richiesto. Possono accedere al fondo le piccole e medie imprese editoriali che hanno la seguente classificazione : edizioni di libri; edizioni di quotidiani; edizioni di riviste e periodici; trasmissioni radiofoniche; attività di programmazione e trasmissioni televisive; attività delle agenzie di stampa .
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…