La Commissione europea ha pubblicato, all’interno del più ampio Piano d’azione sull’IVA (COM 2016 n. 148), un questionario volto a conoscere il parere di operatori economici, organizzazioni rappresentative e privati su un’eventuale modifica normativa che preveda la tassazione agevolata ai fini IVA dell’editoria digitale.
Le istituzioni di Bruxelles hanno riconosciuto che la differenza di aliquote tra i beni e i servizi fisici e digitali non riflette appieno l’attuale realtà poiché non tiene in considerazione lo sviluppo tecnologico. Per risolvere questo gap culturale e fiscale le stesse proporranno, entro la fine del 2016, nell’ambito della strategia per la realizzazione del mercato unico digitale (COM 2016 n. 192), una proposta tesa a garantire l’imposizione ridotta anche alle pubblicazioni on line al pari di quelle cartacee. Le istituzioni di Bruxelles hanno riconosciuto che la differenza di aliquote tra i beni e i servizi fisici e digitali non riflette appieno l’attuale realtà poiché non tiene in considerazione lo sviluppo tecnologico. Per risolvere questo gap culturale e fiscale le stesse proporranno, entro la fine del 2016, nell’ambito della strategia per la realizzazione del mercato unico digitale (COM 2016 n. 192), una proposta tesa a garantire l’imposizione ridotta anche alle pubblicazioni on line al pari di quelle cartacee.