Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania e la Federazione nazionale della Stampa italiana esultano e annunciano la condanna per comportamento anti-sindacale da parte di Edizioni Salernitane srl che editava il quotidiano campano de La Città di Salerno.
In una nota, Sugc e Fnsi hanno reso noto che il giudice del lavoro ha sospeso i venti licenziamenti proclamati nel 2017 dalla società. “È stato accolto in pieno il ricorso per comportamento antisindacale presentato dal Sindacato unitario giornalisti della Campania in seguito all’operazione che portò a licenziamento di tutti i giornalisti e i poligrafici della Città di Salerno”.
Secondo i giudici, nella ricostruzione delle parti sindacali, “la condotta antisindacale” dell’editore nel trasferimento del ramo d’azienda si sarebbe concretizzata per non aver correttamente informato il sindacato senza dare ai lavoratori le necessarie garanzie previste dalla legge.
Lorusso e Silvestri, segretari Fnsi e Sugc hanno dichiarato: “Quella del giudice del lavoro è una decisione importante che ripristina la verità su un episodio scandaloso e su operazioni spregiudicate fatte in spregio dei diritti dei lavoratori. Operazioni sulle quali, a seguito di un dossier presentato dal Sugc, indaga anche la Procura di Salerno. Nel 2019 fu lo stesso Congresso della Stampa italiana a chiedere un intervento forte sulla questione della Città “.
Infine l’impegno: “La battaglia di quei lavoratori, tuttavia, non finisce qui, il Sindacato continuerà ad affiancarli in ogni sede”.