Grazie a questa decisione, le edicole guadagneranno circa il 20,2% sul prezzo di una rivista di vendita (contro il 17,7% attuale) e il 17,5% sulla vendita di un quotidiano (contro il 14%). Un ulteriore punto percentuale sulle vendite è aumentato se l’edicolante è aperto 7 giorni alla settimana e vende per almeno 15.000 euro all’anno.
Per usufruire di queste nuove tariffe, le edicole dovranno installare una particolare insegna ed essere informatizzate. Il costo complessivo di tale rivalutazione è stimato in 27,6 milioni di euro, di cui 17 milioni andranno agli edicolanti puri. La misura sarà finanziata al 60% da editori di giornali, e il resto dai risparmi derivanti dalla ristrutturazione del sistema di distribuzione.
Il sindacato edicole auspica che l’aumento dell’aggio possa frenare la chiusura di punti vendita. In Francia solo nel 2013, hanno chiuso 681 edicole.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…