La Procura di Milano sequestra in via preventiva un portale di condivisione per giornali, libri, fumetti e cd musicali. Quello che si definisce un sito pirata, da cui si scaricano contenuti illegalmente. Il provvedimento disposto dal pm Ferdinando Esposito, è senza precedenti, perché per la prima volta si procede per il reato di ricettazione contro un sito Internet. Secondo l’associazione dei provider italiani, ora tutti i blog corrono il rischio di venire puniti per la pubblicazione di articoli sotto copyright. Il procedimento nasce dalla denuncia della Mondadori, presentata il 12 giugno del 2012 contro Avaxhome, portale di condivisione di contenuti online senza scopo di lucro. Ovviamente non autorizzato dai detentori dei diritti, gli editori, e quindi abusivo. Proprio per evitare noie giudiziarie, il sito ha base nella lontana Russia. Il sequestro è stato dunque notificato il 23 novembre ai provider italiani, che hanno poi provveduto a inibire l’accesso. Avaxhome diffonde sulla rete gratuitamente una serie di testate, di ogni parte del mondo, e quindi anche italiane. Un vero problema per la Mondadori che ha recentemente attivato un servizio di edicola online. Il caso di Avaxhome ricorda per certi versi la vicenda Megaupload, specializzato nella condivisione di film. E segue il sequestro disposto in Spagna di un’altra popolare edicola pirata, Kiosque. «Ma oltre che per la violazione del diritto d’autore – sostiene l’avvocato Fulvio Sarzana, legale dell’associazione provider – per la prima volta in Italia si perseguono coloro che pubblicano articoli sul web come se avessero rivenduto una macchina rubata. Il pericolo è che anche tutti coloro che pubblicano sul web articoli altrui senza autorizzazione possano essere indagati per un reato così grave».