Art. 70-ter. – (Editoria). –
1. All’articolo 20 decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con
modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, il comma 3-ter è
sostituito dal seguente:
«3-ter. Il requisito della rappresentanza parlamentare indicato
nell’alinea dell’articolo 153, comma 2, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e
successive modificazioni, non è richiesto per le imprese, e per le testate di
quotidiani o periodici che risultano essere giornali o organi di partiti o
movimenti politici, che alla data del 31 dicembre 2005 abbiano già maturato il
diritto ai contributi di cui all’articolo 3, comma 10, della legge 7 agosto
1990, n. 250, e successive modificazioni».
2. All’articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive
modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al quarto comma, il primo periodo è sostituito dal
seguente: «Le azioni aventi diritto di voto o le quote possono essere intestate
a società per azioni, in accomandita per azioni o a responsabilità limitata,
purché la partecipazione di controllo di dette società sia intestata a persone
fisiche o a società direttamente o indirettamente controllate da persone
fisiche»;
b) il sesto comma è sostituito dal seguente:
«Qualora la partecipazione di controllo di cui al quarto comma sia
intestata a società fiduciarie, il requisito ivi previsto del controllo diretto
o indiretto in capo a persone fisiche si intende riferito ai fiducianti, in
quanto soggetti effettivamente titolari delle azioni o quote medesime. In tal
caso la società fiduciaria è tenuta, ai fini del presente articolo, a comunicare
i nominativi dei fiducianti all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ai
fini e per gli effetti dell’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5),
della legge 31 luglio 1997, n. 249».
2-bis. All’articolo 44 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate
le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, alinea, dopo le parole: «che costituiscono»
sono aggiunte le seguenti: «a decorrere dall’esercizio finanziario successivo a
quello di entrata in vigore del regolamento di cui al presente comma»;
b) dopo il comma 1 è aggiunto il seguente:
«1-bis. Lo schema di regolamento di cui al comma 1 è trasmesso
alle Camere per l’espressione del parere vincolante delle Commissioni competenti
per materia e per i profili di carattere finanziario».
3. All’attuazione del presente articolo si provvede senza nuovi o maggiori oneri
per la finanza pubblica
4. A decorrere dai contributi relativi all’anno 2009, hanno accesso
alle sovvenzioni statali indirette di cui alla legge 5 agosto 1981, n. 416, e
successive modificazioni, esclusivamente le imprese editrici aventi diritto che
abbiano inserito nel proprio statuto il divieto di distribuzione degli utili
della società.
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…
La web tax ha aperto un dibattito anche all’interno del governo. Il sottosegretario alla presidenza…
Così parlò Barbara Floridia, presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Rai: “È fondamentale che chi…