Da Palazzo Chigi fanno sapere che il regolamento sui contributi per l’editoria è pronto e sarà presentato a settembre. Ma va sottolineato che – come ampiamente noto a chi si occupa, anche superficialmente, di materie giuridiche e istituzionali – ove non esplicitamente indicati i termini regolamentari sono sempre da considerarsi ordinatori. Pertanto, come anticipato, dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Paolo Bonaiuti, il regolamento in materia di contributi all’editoria, già pronto, verrà illustrato, preventivamente e pubblicamente alle parti interessate a settembre. Già a luglio Bonaiuti, ascoltato in commissione Cultura alla Camera, aveva affermato che nella nuova legge di sistema per il settore dell’editoria, tra i criteri per l’assegnazione dei contributi pubblici alle imprese editoriali, ci sarà anche “l’aumento dell’occupazione, cioè la creazione di nuovi occupati”.
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…
Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…
Innanzitutto, buon anno a tutti. Ci fa piacere iniziare questo 2025 con una buona notizia…
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 è stata pubblicata la legge 30 dicembre…
La chiave per leggere il presente, per garantire un futuro alla democrazia, per il presidente…