E’ proseguita anche ieri la trattativa tra E Polis e il gruppo Seregni, decisiva per la sopravvivenza della free press con base a Cagliari. In ballo circa 15 milioni di euro, che il gruppo presieduto da Alberto Rigotti spera di togliere dal monte debiti ereditato dalla passata gestione di Nicky Grauso. Se l’accordo tra gli eredi di Umberto Seregni, tra cui il fondo americano specializzato nei media Cumulus, ed E Polis sarà raggiunto i soci provvederanno all’annunciato aumento di capitale già nell’odierno cda. Intanto sono stati avviati i pagamenti degli stipendi di luglio di dipendenti e giornalisti, 120 già ieri, gli ultimi 15 oggi. Giovedì il comitato di redazione incontrerà l’amministratore delegato Sara Cipollini e Carlo Petra, direttore del personale, per avere un quadro completo della situazione.
(Dalla rassegna stampa ccestudio.it)
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…
Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…
Innanzitutto, buon anno a tutti. Ci fa piacere iniziare questo 2025 con una buona notizia…