Alla vigilia dell’approvazione del pacchetto che fornirà le norme di riferimento in materia di telecomunicazioni (Telecom Package), è stato raggiunto un compromesso tra Commissione europea e Stati membri su un nuovo testo che dovrebbe dare una soluzione alla spinosa questione del download illegale e dei diritti degli utenti di Internet.
La nuova proposta da un lato elimina l’obbligo da parte del tribunale di intervenire contro i downloader illegali recidivi e dall’altro garantisce ai colpevoli il diritto ad una ‘efficace protezione davanti alla legge’. Si tratta dunque di una ‘mezza’ legge Hadopi (quella approvata dal governo francese che punisce i pirati con la sospensione del diritto di accesso ad Internet). Gli Stati membri potranno inoltre decidere liberamente come procedere, con soluzioni ‘personalizzate’ in rispetto però delle norme comunitarie in particolare per quanto riguarda la tutela del donwloader.
La prossima tappa sarà a Strasburgo il 20 ottobre, durante la sessione plenaria del Parlamento Ue: se gli europarlamentari raggiungeranno finalmente l’accordo sul nuovo testo, il Telecom Package potrebbe essere adottato già per la fine dell’anno o l’inizio del 2010.
Ma non è ancora detta l’ultima parola. L’argomento sui diritti degli utenti Internet è complesso e, senza un accordo, il dibattito potrebbe trascinarsi per mesi. Alcuni Stati membri hanno persino minacciato di riaprire le trattative su parti del pacchetto su cui sembrava raggiunto un accordo definitivo, come la direttiva sulla nuova autorità delle telecomunicazioni Ue e le nuove norme sulla e-privacy e i servizi universali.
Antonietta Gallo
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