Il caso che ha portato alle dimissioni di Dino Boffo sarebbe “una manovra vaticana” per favorire il Governo e l’attuale maggioranza “in cambio dell’approvazione della legge sul testamento biologico”: ad affermarlo è don Andrea Gallo, cappellano della comunità genovese di San Benedetto al Porto.
“Si tratta di una manovra molto grande”, ha aggiunto, che dimostra, che tutta la situazione “è in mano alla segreteria di Stato vaticana”. Infatti – ha aggiunto don Gallo – “è certo che ormai Avvenire è diventato un quotidiano molto diffuso e la segreteria di Stato vuole dare la sua linea anche nel quotidiano cattolico”. E, ha aggiunto, “in un momento come questo il Vaticano non vuole nessuna rottura con il Parlamento perché vuole mantenere questa legge così come è”.