Domani, verso l’ora di pranzo, è previsto un incontro tra il ministro dell’economia, Giulio Tremonti (foto), e i capigruppo di maggioranza della Camera per definire l’emendamento alla legge di stabilità (ex finanziaria) con le misure per lo sviluppo. La Commissione bilancio di Montecitorio riprenderà l’esame del provvedimento mercoledì alle 10 e in quella sede Tremonti dovrebbe presentare il testo. All’incontro di domani saranno presenti Pdl, Lega, Fli e Mpa.
Intanto, i tecnici dell’economia stanno completando la scrittura dell’emendamento con una questione in più aggiuntasi nelle ultime ore: le richieste del governatore del Veneto, Luca Zaia per l’alluvione che ha colpito la sua regione. Il nodo principale da sciogliere riguarda il reperimento delle risorse per il complesso dell’emendamento. L’asta delle frequenze digitali dovrebbe portare, secondo le stime degli uffici di via XX settembre, circa 2,5 miliardi. Ulteriori 1,75 miliardi sono contenuti nel decreto sulla manovra di luglio (articolo 55 comma 5) per essere utilizzati per nuove misure per il 2011. La norma in questione destina 1,75 miliardi (derivanti da maggiori entrate o tagli di spesa della manovra di luglio) ad incrementare il fondo per gli interventi strutturali di politica economica. Una specie di ‘tesoretto’ che Tremonti si era riservato in estate per spenderlo successivamente. Il capitolo giochi dovrebbe assicurare una cifra tra 800 milioni e un miliardo. Ma se resta confermata la cifra inizialmente circolata di misure per complessivi 7 miliardi, ne mancherebbero all’appello ancora 2.
Tra le misure che saranno incluse nella legge di stabilità, figurano, come già annunciato tra Tremonti, 1 miliardo per l’università e circa 860 milioni per la proroga al 2011 del fisco agevolato (aliquota al 10%) sui contratti di secondo livello per i redditi fino a 40.000 euro (anziché 35.000 come era per il 2010). Sul capitolo ammortizzatori sociali dovrebbe poi essere previsto un altro miliardo. Anche le missioni internazionali dovrebbero essere rifinanziate per tutto il 2011 con 1,4 miliardi. Atteso il rifinanziamento del 5×1000 per il volontariato e la ricerca.