Domani, sabato 3 maggio, si svolgerà la “Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo”. Per la prima volta, saranno ricordati, in un’unica cerimonia, tutti i 36 giornalisti uccisi nel dopoguerra. La manifestazione è stata organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, d’intesa con la Federazione della Stampa e l’Ordine nazionale dei giornalisti, in concomitanza con la Giornata mondiale della libertà dell’informazione indetta da Onu e Unesco.
La Giornata intende ricordare il sacrificio dei giornalisti che hanno pagato con la vita la loro determinazione a testimoniare la verità.
La cerimonia comincerà alle ore 11 nella Protomoteca del Campidoglio. Oltre agli interventi programmati, via sarà un ampio spazio per le testimonianze dei familiari dei giornalisti uccisi e per quelli feriti presenti in gran numero.
Per l’occasione l’Unci ha pubblicato un libro con le storie degli 11 giornalisti uccisi in Italia nel dopoguerra da mafia, camorra e terrorismo, quelle dei giornalisti uccisi all’estero o in Italia in circostanze diverse, un capitolo per i giornalisti gambizzati, uno per gli operatori tv uccisi, una sintetica biografia di tutti e la presentazione del Giardino della Memoria di Palermo.
Fabiana Cammarano
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