”Il conflitto di interessi del Presidente del Consiglio rende più grave di sempre -si legge in un comunicato Fnsi-Usigrai- la tradizionale e pesante subordinazione della Rai ai voleri della politica. Il primo pacchetto di nomine varato in questi giorni porta il segno offensivo di una decisione maturata fuori da viale Mazzini, con l’aggiunta del consueto scarso rispetto per le professionalità interne e con moltiplicazioni degli incarichi incompatibili con un’organizzazione razionale”.
”Il sindacato dei giornalisti non intende rassegnarsi ad una nuova stagione di asservimento della Rai. Perciò la Fnsi e l’Usigrai hanno organizzato per domani, 28 maggio, dalle ore 10, nella Sala Capranichetta, a piazza Montecitorio, un’iniziativa a difesa dell’autonomia del servizio pubblico e dell’informazione in Italia”.