”Anche i giornalisti italiani parteciperanno, domani 5 novembre, alla giornata straordinaria europea di mobilitazione per la dignità del giornalismo che va sotto il nome: ”Stand up for journalism”. Lo rende noto la Federazione nazionale della stampa. ”In contemporanea con tutti i sindacati di categoria europei – scrive la Fnsi – organizzerà al Cinema Capranichetta, a Roma in Piazza Montecitorio dalle ore 10 alle 14, una giornata straordinaria di dimostrazione e di riflessione che giunge quest’anno alla sua seconda edizione.
Temi conduttori: la protezione delle fonti dei giornalisti, l’affermazione della loro autonomia ed il contratto di lavoro. In Italia l’iniziativa è molto sentita giacché nei confronti del giornalismo si stanno moltiplicando pericolose iniziative volte a ridurre l’autonomia della professione attraverso norme, come il disegno di legge Alfano che prevede anche il carcere per i giornalisti, contro la pubblicazione di informazioni di importante interesse per l’opinione pubblica che siano rilevate da atti di indagini giudiziarie. Su questi temi, e contro i palesi tentativi di ridurre lo spazio costituzionalmente riconosciuto dell’attività giornalistica, la Fnsi e l’Unci hanno già avviato in queste settimane oltre venti dimostrazioni pubbliche”.
”Dalle 10 alle 13 giornalisti provenienti da tutta Italia si riuniranno in assemblea al Capranichetta per poi, dalle 13 alle 14, dirigersi davanti a Palazzo Montecitorio. I partecipanti indosseranno delle magliette bianche su cui sono stati stampati alcuni slogan colorati (‘No alle notizie sotto chiave’. ‘No alla censura, no ai bavagli’) accompagnati dai loghi della Fnsi e della iniziativa Stand up for journalism, simboli che saranno riprodotti anche su centinaia di bandiere. Anche i giornalisti dell’Unione cronisti porteranno striscioni e cappellini colorati sui quali campeggeranno le scritte: ‘Liberi di informare’, ‘Liberi di sapere’, ‘Stampa libera’. Hanno già aderito all’iniziativa, politici, sindacalisti, personalità della cultura”.
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