Parte un’inchiesta interna Rai sulla struttura Delta. Così è stato chiamato il gruppo che decideva le sorti del servizio pubblico, favorendo Mediaset e Berlusconi. La Direzione generale ha dato incarico all’Intemal Auditing di avviare immediatamente le procedure per l’acquisizione di tutta la documentazione per aprire l’indagine. La decisione arriva dopo la richiesta di un “audit aziendale” da parte del vicedirettore generale Gianfranco Comanducci, coinvolto nelle intercettazioni, al direttore generale della Rai Lorenza Lei e al presidente Paolo Garimberti. Se ne parlerà nel Cda di giovedì, ma il Comitato per la libertà, il diritto all’informazione e alla cultura manifesterà già domani alle 14 a San Maculo, in contemporanea con l’audizione di Garimberti e Lei in Commissione Vigilanza.
Il caso Delta scuote Viale Mazzini e la politica. È necessario «Fare pulizia» dice il consigliere Nino Rizzo Nervo, opinione condivisa da Lucia An-nunziata: «Nessun’altra azienda accetterebbe dirigenti infedeli». Per tutelare gli abbonati Rai, l’Adusbef e Federconsumatori daranno battaglia. «Metteremo in campo ogni azione legale, individuale o collettiva, una class action, perché chi ha danneggiato la tv pubblica sia chiamato a risponderne» dicono i presidenti Elio Lannutti e Rosario Trefiletti. L’Idv ha promesso azioni legali: «La struttura Delta sembra sempre più un’associazione a delinquere» osserva Leoluca Orlando «Promuoveremo una class ac-tion. Lorenza Lei dimostri di non aver nulla a che fare con questa struttura piduista prendendo provvedimenti nei riguardi di chi ha infangato la Rai ed è ancora al suo posto».
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