Il presidente della Commissione Bilancio del Senato, Antonio Azzollini, ha fatto sapere, nel corso della seduta di martedì scorso, che, concordemente con il Presidente della Commissione Istruzione pubblica, verrà definito un calendario per l’esame del ddl n. 2665, di conversione del decreto-legge n. 34/2011, recante disposizioni in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione e di razionalizzazione dello spettro radioelettrico. Il senatore Enrico Morando del PD ha chiesto che, in occasione dell’esame del provvedimento, il Governo fornisca chiarimenti in merito allo stato di assegnazione delle concessioni relative alle frequenze liberate dal passaggio al digitale terrestre. Morando, nella seduta del 24 marzo scorso, ha ricordato, a tal proposito, che l’ultima legge di stabilità aveva associato a tale procedura un gettito stimato di 2,4 miliardi di euro utilizzati a copertura di altre spese. Il termine per incassare tali somme è fissato dalla legge di stabilità al 30 settembre 2011, ma non risulta che la procedura di assegnazione abbia cominciato a produrre i suoi effetti. Qualora questo gettito non venisse effettivamente incassato, la legge di stabilità prevede un taglio orizzontale dell’importo di 2,4 miliardi di euro. Si tratta di una questione rilevante, considerato l’andamento dei conti pubblici, su cui appare urgente acquisire le necessarie informazioni.
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