Trenta milioni di euro per le tariffe postali agevolate a favore dell’editoria no profit. Lo prevede un emendamento al decreto incentivi, presentato da Pugliese e approvato in Commissione. I 30 milioni sono parte delle maggiori entrate derivanti dalla chiusura agevolata delle liti tra concessionari della riscossione e fisco. L’emendamento indirizza il beneficio ai giornali editi da associazioni e organizzazioni senza fine di lucro, escludendo esplicitamente i giornali di partito e le pubblicazioni degli ordini professionali o dei sindacati. La tariffa agevolata non deve essere superiore al 50% della tariffa ordinaria.