Le associazioni operano un duro attacco nei confronti del controverso regolamento Agcom sulla tutela del diritto d’autore online. Qualche settimana fa il Tar del Lazio ha rinviato alla Corte Costituzionale il giudizio sulla conformità alla Carta del provvedimento amministrativo. Ma Altroconsumo, Assoprovider e Movimento Difesa del Cittadino non hanno intenzione di attendere i lunghi tempi della giustizia. Le associazioni hanno minacciato pesanti ricadute economiche per l’Autorità nel caso in cui la Consulta accertasse la lesione di libertà costituzionali come quelle inerenti all’espressione e all’informazione. Pertanto richiedono la sospensione dell’applicazione del regolamento. I soggetti colpiti dalle misure dell’Agcom attendono solo il verdetto della Corte per sommergere il Tar di istanze per risarcimenti di danni. L’Agcom, che già spende parecchie risorse per finanziare le procedure informatiche gestite dalla Fondazione Ugo Bordoni, rischia un pesante salasso. La diffida delle associazioni è indirizzata anche alla Sezione centrale della Corte dei Conti, a cui esse chiedono l’acquisizione dei documenti inerenti l’applicazione del regolamento.