Il colosso di Mountain View, come riportato dal New York Times, eliminerà i collegamenti in seguito alla sentenza della Corte dell’Unione Europea che riguarda il diritto all’oblio. Per uniformarsi all’ordinanza, la società di Palo Alto ha messo in piedi un gruppo di esperti della privacy e studiosi. Tra i componenti del team ci sarà anche Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, che si è detto fortemente contrario alla decisione della Corte dell’Unione Europea. Google, il mese scorso, aveva già reso disponibile un modulo base per la richiesta di rimozione dei link dal motore di ricerca. Ma come funzionerà la rimozione? Un team interno a Google, coordinato dal dipartimento legale, esaminerà ogni singola richiesta pervenuta attraverso la regolare documentazione, e valuterà se soddisferà i requisiti richiesti per la rimozione. Se il team approverà la richiesta, allora Google toglierà il collegamento web nei Paesi dell’Unione Europea, ma anche in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Questa rimozione, però, ha già più di una falla. La prima è che il link non sarà disponibile su “google.it” (dominio italiano), su “google.fr” (dominio francese) o su “google.de” (dominio tedesco) ma sarà disponibile su “google.com”. La seconda, invece, riguarda un dubbio che ancora non è stato risolto. Non si sa ancora, infatti, se possono chiedere la rimozione dei collegamenti web anche i cittadini europei che vivono fuori dall’Europa, per esempio negli Stati Uniti o in Australia.
Fonte parz: www.tgcom.it