Il segretario de Partito democratico, Matteo Renzi, ha deciso di mettere un suo uomo di fiducia alla guida del quotidiano L’Unità che dal prossimo 30 giugno tornerà in edicola. La scelta è caduta letteralmente su Erasmo D’Angelis, già in forze a Palazzo Chigi ma con un ruolo decisamente lontano dal giornalismo, ma forse le competenze finora maturate lo hanno preparato alla nuova missione. Il nuovo direttore del giornale fondato da Antonio Gramsci finora si è occupato di frane e smottamenti come Capo dell’Unità di missione del governo contro il dissesto idrogeologico. Renzi aveva provato a mollare la direzione del quotidiano al senatore della sinistra Pd Gianni Cuperlo, che si era guardato bene dall’accettare. Tramata anche l’ipotesi comunque più gradita alla sinistra Dem di scegliere l’ex vicedirettore del giornale, Vladimiro Frulletti, anche in segno di continuità con la passata gestione. Giornalista professionista, D’Angelis è ritenuto figura chiave molto vicina all’ex sindaco di Firenze. Prima delle frane, D’Angelis si è occupato di tubi e acqua come presidente dell’azienda pubblica toscana Publiacqua.