Chiara Ferragni è guest editor del nuovo numero di Grazia. La storica e prestigiosa rivista italiana al femminile ha spedito in edicola il numero curato dall’influencer più famosa e seguita al mondo.
Le ragioni dell’iniziativa le ha spiegate la direttrice Silvia Grilli in un editoriale apparso sul sito online della rivista: “Lei è l’imprenditrice digitale pioniera della condivisione sui social. Noi ricreiamo ogni settimana uno storico settimanale italiano che si è allargato a 20 edizioni nel mondo grazie alla forza della sua formula innovativa. Quando due mondi s’incontrano, danno il meglio di sé e noi abbiamo sempre ritenuto che il digitale e la carta non siano contrapposti, ma paralleli. Lo abbiamo creduto anche tre anni fa quando, sempre insieme con Ferragni, abbiamo realizzato a Milano la prima mostra sulla rivoluzione che lo street style ha causato nella moda. E continuiamo a sostenerlo ora, mentre mandiamo in stampa questa edizione straordinaria”. “Questo numero di Grazia è infatti una consacrazione di Chiara, presente alla Mostra del Cinema di Venezia con un film sulla sua vita – prosegue Silvia Grilli -. Ma è anche l’esaltazione del potere femminile: da Ferragni a Sheryl Sandberg, direttrice operativa di Facebook; dalla regina dei talk show americani Oprah Winfrey alla prima donna al timone creativo di Dior, Maria Grazia Chiuri, fino all’astronauta Samantha Cristoforetti. Tutte le icone di questo numero raccontano che onorare i propri talenti, non arretrare davanti al nemico interno che intima di fermarsi e non lasciarsi intimidire dal bullismo sono le maggiori sfide che ogni donna deve affrontare”.
John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…
I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…