Il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio ha pubblicato sul proprio sito i dati relativi alle procedure di recupero avviate nei confronti di talune imprese editrici, per le quali l’attività di controllo successivo – espletata dalla Guardia di Finanza sulla base del Protocollo d’intesa sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei ministri – ha permesso di evidenziare situazioni di irregolarità e di carenza dei requisiti che la legge richiede per legittimare l’erogazione del contributo pubblico. Alcuni dei recuperi sono invece frutto di accertamenti svolti nell’ambito di indagini avviate in sede giudiziaria. In entrambi i casi, il Dipartimento ha disposto l’annullamento dei contributi erogati nelle annualità oggetto di accertamento e ha dato avvio alle procedure per il recupero delle somme a suo tempo erogate.