Con decreto in data 5 novembre 2013, a firma del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, è stata effettuata la ricognizione delle risorse destinate ai contributi diretti per l’anno 2012 a favore delle imprese editoriali di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 250 e s.m.. Tale provvedimento è stato adottato in attuazione della disposizione contenuta nell’art. 2, comma 4, del decreto-legge 16 luglio 2012, convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 2012, n. 103 che stabilisce che le risorse complessivamente destinabili ai contributi di cui all’articolo 3, comma 3, della legge n. 250 del 1990 sono pari al 5 per cento dell’importo stanziato, per i contributi diretti alla stampa, sul pertinente capitolo del bilancio del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Decreto del 5 novembre
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…