“Il 25 aprile si firmerà per un referendum in tre punti per una libera informazione in un libero Stato. Il primo punto sarà l’abrogazione della legge 66/1963, perché l’accesso alla professione di giornalista e il suo esercizio siano liberi da vincoli burocratici e corporativi di sorta”. Lo annuncia il “comico” che prepara il secondo Vaffa Day, questa volta sull’informazione, fissato appunto il 25 aprile. “L’informazione è libera e l’ordine dei giornalisti – sostiene il comico – limita la libertà di informazione. Chiunque deve poter scrivere senza vincoli se non quelli previsti dalla legge. I giornalisti liberi straccino la tessera, non ne hanno bisogno, il loro unico punto di riferimento è il lettore.