Oggi, 24 aprile, i montatori RAI hanno proclamato una giornata di sciopero, non avendo ottenuto dall’azienda chiarimenti e garanzie in merito ai processi di digitalizzazione che si stanno avviando all’interno del servizio pubblico. L’avanzamento tecnologico è un processo irreversibile e necessario, ma non può essere attuato senza un confronto con i lavoratori, che ne chiarisca modalità di attuazione e punti di arrivo finali. Tali processi non possono poi avvenire a discapito della qualità del prodotto informativo che la professionalità dei montatori garantisce insieme ai giornalisti e a tutte le altre figure professionali impegnate in RAI.
Fabiana Cammarano
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…
“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…