Sono in arrivo grossi cambiamenti nelle strategie televisive del polo editoriale di Carlo De Benedetti. Purtroppo All Music, rilevata a fine 2004 per 115 milioni di euro, ha incassato considerevoli perdite e una insufficiente raccolta pubblicitaria.
Le soluzioni sono due. L’amministratore delegato dell’Espresso, Monica Mondardini, intende, da un lato, valorizzare l’asset tecnologico della rete, diventando, magari, carrier per altri editori. Dall’altro vorrebbe sviluppare ulteriormente uno dei brand di successo della casa editrice, ovvero Deejay, con un piano di investimenti al risparmio, dopo aver raggiunto l’accordo sulla cassa integrazione di un anno per 25 ex dipendenti del canale musicale.
Ridotti i costi, dal prossimo autunno si potrebbero potenziare le sinergie con i programmi di Radio Deejay, tentando di duplicare il successo di Deejay chiama Italia nella versione in contemporanea su radio e tv. D’altronde, i personaggi «televisivi» nel palinsesto di Radio Deejay non mancano: da Nicola Savino a Fabio Volo, da Platinette al Trio Medusa o Elio e le storie tese.
Cancellando All Music, Deejay tv diventerebbe quindi un canale in chiaro in analogico e digitale terrestre. Mentre sul satellite, al suo posto, andrebbe in onda un nuovo canale ispirato al social network Mydeejay (una sorta di Myspace di Radio Deejay).
La decisione sarà presa a settembre, al rientro dei manager del gruppo editoriale dalle vacanze.
Vincenza Petta