E’ necessario salvaguardare l’utente dal rompicapo del posizionamento manuale dei canali della nuova Tv digitale terrestre. Cosi’ Adiconsum (associazione di difesa dei consumatori) e CRTL (Comitato radio-tv locali) hanno sollecitato Agicom e il Ministero a prendere provvedimenti urgenti sull’ordinamento automatico dei canali. “Adiconsum e il CRTL”, ha detto Pietro Giordano, segretario nazionale, “avevano gia’ presentato congiuntamente l’11 gennaio 2010 una proposta concreta di regolamentazione dell’LCN, proposta che anticipava le norme poi recentemente introdotte dal decreto Romani. Visto il tempo trascorso e l’insostenibile situazione creatasi, oggi Adiconsum e CRTL chiedono formalmente all’Autorita’ e al ministero di intervenire, ricominciando a lavorare sulla base di un documento presentato in tempi non sospetti e che si e’ rivelato anticipatore di soluzione poi approvate dal legislatore, prevedendo la salvaguardia dell’utenza dal rompicapo del posizionamento manuale dei canali nella nuova televisione digitale terrestre e delle emittenti locali da un ingiusto confinamento in posizioni remote sul telecomando”. E ancora: “In vista dell’arrivo della TV digitale in aree nevralgiche del Paese per milioni di consumatori, occorre garantire all’utenza la possibilita’ di fruire dei vantaggi della nuova televisione in modo semplice e quanto piu’ economico possibile. Visto che occorrera’ sopportare la spesa del decoder, non e’ neanche pensabile che qualcuno possa non trovare piu’ i canali che era abituato a vedere e debba richiedere costosi interventi tecnici. Occorre salvaguardare oltre vent’anni d’investimenti e di vicinanza delle TV Locali alla gente. L’emittenza locale va tutelata e difesa in un momento di gravissima difficolta’ del settore, facendo in modo che tutti possano competere ad armi pari, a vantaggio della qualita’ dell’offerta televisiva”. (AGI)