“L’ho detto anche in commissione giustizia: la legge sulla diffamazione è una legge sciagurata. Io prego che finisca nel cestino della spazzatura, perché l’unica cosa che stabilisce è la fine del carcere per i giornalisti, ma questo non è un regalo ai giornalisti, è la risposta alle continue messe in mora da parte della Corte dei diritti dell’Uomo”. Così il presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Vincenzo Iacopino, durante un’audizione in Commissione bicamerale Antimafia, parlando della legge sulla diffamazione. Il vero nodo da sciogliere, secondo Iacopino, non è il carcere per i giornalisti, che ha riguardato pochissimi casi, ma “l’intimidazione e questo problema la legge non lo affronta”. (ANSA)