Dibattito acceso ieri in cda Rai sulle sanzioni inflitte al Tg1 e al Tg2 dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni per l’intervista al premier Berlusconi di venerdì scorso e in particolare sulla posizione di Augusto Minzolini, direttore del tg della rete ammiraglia punito dall’Agcom con una multa da 258 mila euro perché ‘recidivo’. Si andrebbe, invece, verso il rinvio per le nomine ‘tecniche’ all’ordine del giorno della riunione di oggi.
Il consigliere Nino Rizzo Nervo ha chiesto di valutare la possibilità di sospendere in via cautelativa Minzolini, indagato per peculato per le spese con la carta di credito aziendale e ha sollevato la questione della responsabilità personale di chi ha violato le regole e dunque la possibilità che l’azienda, ‘condannata’ a pagare entro dieci giorni la multa dell’Agcom, si rivalga poi sui direttori responsabili. Una richiesta sulla quale la dg si è riservata di rispondere successivamente, prendendo alcuni giorni di tempo per gli approfondimenti del caso. Lorenza Lei ha anche introdotto una nuova procedura per l’uso della carte di credito aziendali.
Sul caso Agcom Garimberti ha ribadito con forza che il servizio pubblico deve essere in grado di evitare le sanzioni dell’Authority, ma ha anche confermato le perplessità sulla ‘confezione’, simile a un ‘comizio’, delle interviste al premier andate in onda venerdì scorso. (Ansa)