“Destinazione Italia” è legge. Le novità del comparto

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senato_h_partbVia libera dal Senato al decreto Destinazione Italia che diventa cosi’ legge. I voti a favore sono stati 121, 91 i contrari. Il provvedimento varato oggi definitivamente mira a rendere piu’ facile il “fare impresa”, attraverso strumenti che possano aiutare ad agganciare la ripresa economica, lavorando su un rafforzamento strutturale del sistema produttivo con semplificazioni, riduzione dei costi e incentivi. – Riduzione dei prezzi dell’energia elettrica: vengono rivisti i prezzi orari per i clienti in regime di maggior tutela, vengono uniformati i prezzi minimi garantiti per il regime di ritiro dedicato al prezzo zonale orario. Altre disposizioni riguardano l’energia geotermica, la centrale a carbone del Sulcis con uno specifico incentivo per la realizzazione di una centrale elettrica a stoccaggio di anidride carbonica e l’obbligo di immissione di bio-carburanti che viene congelato per il 2014 per evitare l’aumento di mezzo punto percentuale del prezzo dei carburanti. – Riforma della disciplina degli incentivi all’autoimprenditorialita’: si sostiene la creazione e lo sviluppo, attraverso migliori condizioni di accesso al credito, di piccole imprese possedute e condotte in prevalenza da giovani e donne applicabili in tutto il territorio nazionale. I benefici consistono nella concessione di mutui agevolati per gli investimenti, a tasso zero, per una durata massima di 8 anni e per un importo non superiore al 75 per cento della spesa ritenuta ammissibile ai sensi della normativa comunitaria.
– Attivita’ di ricerca e sviluppo: la misura prevede un credito d’imposta pari al 50 per cento delle spese incrementali sostenute dalle imprese rispetto all’anno precedente. bonifiche dei siti di interesse nazionale: accordi di programma tra il Ministero dello sviluppo economico e le Regioni interessate per il recupero di aree contaminate e la riconversione industriale.
– Internazionalizzazione delle imprese: si incrementano di 22,5 milioni per il 2014 le risorse del fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione, a vantaggio soprattutto delle piccole e medie imprese e vengono ricomprese nei consorzi per l’internazionalizzazione anche le imprese agricole e quelle ittiche.
– Digitalizzazione e connettivita’: voucher di 10.000 euro per la messa ‘in rete’ delle piccole e medie imprese. Acquisto di libri: viene introdotta una norma per incentivare la diffusione della lettura tra i ragazzi, con la possibilita’ di attivare un credito di imposta per l’acquisto di libri, anche in formato digitale. – Finanziamento delle piccole e medie imprese: il decreto estende il principio dell’autonomia patrimoniale delle societa’-veicolo anche al caso di cartolarizzazioni di crediti derivanti dalla emissione di cambiali finanziarie, rilanciando cosi’ uno strumento capace di consentire alle Pmi forme di finanziamento alternative al sistema bancario stesso e viene inoltre prevista la possibilita’ di emettere mini-bond. – Compensazione cartelle esattoriali: con l’emanazione di un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto col Ministero dello sviluppo economico, si definiranno le modalita’ per la compensazione per l’anno 2014 delle cartelle esattoriali delle imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione, qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato. La legge reca poi una serie di misure per la realizzazione delle opere per l’Expo 2015 e interventi per la regione Campania, con la realizzazione della linea 1 della metropolitana di Napoli e del servizio ferroviario. La nuova normativa infine introduce alcune misure per il contrasto del lavoro sommerso e irregolare.

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