Questi sono davvero giorni terribili per la stampa e per i giornalisti che ci lavorano. L’insulto ha preso il posto delle riflessioni e le stesse notizie vengono ora amplificate ora mimetizzate per diventare funzionali a progetti “politici” che poco hanno a che vedere con il dovere di informare. Lo afferma Lorenzo Del Boca, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti.
Del Boca considera che la funzione dei giornali, delle radio, delle tv e del mondo web è talmente importante e fondamentale nella vita civile di una comunità che non può ridursi – peggio, se per propria scelta – a un battibecco dai toni sempre più accesi e sempre meno comprensibili.
E’ poco elegante l’iniziativa di un personaggio con responsabilità politiche che ricorre alla querela per avere ragione di articoli pubblicati sui mezzi di comunicazione.
Le “colpe” dei politici aumentano se rivestono responsabilità di Governo e sono massime se il ruolo esercitato è quello di premier. L’iniziativa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di citare i quotidiani “La Repubblica” e “L’Unità” è, nella dimensione, senza precedenti, si configura come oggettivo tentativo di intimidazione del lavoro dei colleghi e contribuisce ad aumentare il clima di tensione che già si esprime a livelli altissimi e del quale tutti faremmo a meno.
L’Ordine dei Giornalisti partecipa convintamente alla manifestazione del 19 settembre. La libertà di stampa è un bene prezioso che faremmo bene a difendere sempre e in tutte le sedi: difficile da conquistare, faticoso da conservare, facilissimo da perdere.