Gli investimenti in banda larga sono “fondamentali”. Le autostrade dell’informazione “sono più importanti delle autostrade fisiche”. Lo ha sottolineato il presidente del gruppo Editoriale L’Espresso intervenuto al convegno di Between a Capri sulle tlc. De Benedetti ha evidenziato come la banda sia “un bene scarso” ed è “giusto sia dato alla collettività per il suo miglior uso, per l’informazione”. Per questo secondo De Benedetti veicolare “l’informazione via tablet è più efficace che non farlo attraverso la televisione”. “Oggi – ha aggiunto – non si può concepire la trasmissione di contenuti digitali se non via fibra. L’investimento è fondamentale. Ma chi paga? si è chiesto il presidente. “Lo stato non ha più soldi, è debole”, allora si potrebbe pensare o alla fiscalità generale o ad “una fiscalità specifica come per il Cip6”.