Il governo ha presentato quattordici emendamenti al disegno di legge sullo sviluppo e l’energia, con le norme sul nucleare, all’esame della commissione Attivita’ produttive della Camera. Tra le richieste di correzione, non c’e’ la soppressione dei fondi per l’editoria coperti dall’aumento di un punto percentuale (dal 5,5 al 6,5%) dell’addizione Ires sulle societa’ petrolifere. caldeggiata dal ministero dell’Economia.
La commissione ha iniziato nel pomeriggio il voto degli emendamenti ed esaminato gia’ 48 articoli del corposo ddl. L’esame riprendera’ domani mattina dalla class action, con la previsione di terminare le votazioni in giornata. Sara’ dunque rispettata la scadenza di lunedi’ per l’approdo del testo in aula. (AGI)