Il testo del DDL levi, recentemente approvato dal CDM lo scorso 12 ottobre rischia seriamente di provocare un crollo dell’intero sistema, non solo la carta stampata ma anche internet rischia di entrare nel tritacarni appena messo in piedi dal Governo. All’articolo 6 del disegno di legge che deve iscriversi al ROC, in uno speciale registro custodito dall’Autorità per le Comunicazioni, chiunque faccia “attività editoriale”. L’Autorità non pretende soldi per l’iscrizione, ma l’operazione è faticosa e qualcuno tra i certificati necessari richiede il pagamento del bollo. Attività editoriale – continua il disegno di legge – significa inventare e distribuire un “prodotto editoriale” anche senza guadagnarci. E prodotto editoriale è tutto: è l’informazione, ma è anche qualcosa che “forma” o “intrattiene” il destinatario (articolo 2). I mezzi di diffusione di questo prodotto sono sullo stesso piano, Web incluso. I blogger sono avvisati. Non sarà tutto come prima.
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