La conferenza dei capigruppo ha deciso un’accelerazione per la riforma: approderà in aula lunedì e sarà approvata entro il 27 giugno.
Accolto l’appello di Monti: il premier potrà presentarsi al vertice Ue con il provvedimento in tasca. Cgil: scioperi e manifestazioni in tutta Italia il 26 e 27.
Mario Monti potrà presentarsi al vertice europeo del 28 e 29 giugno con la riforma del lavoro approvata.
In base al calendario stabilito dalla conferenza dei capigruppo della Camera, il via libera definitivo dovrebbe arrivare mercoledì 27 giugno.
Per ottenere questo risultato saranno necessari quattro voti di fiducia, uno per ogni articolo del testo, e il voto finale al provvedimento.
Nel dettaglio, la discussione generale sul ddl inizierà lunedì mattina alle 11.
Attorno alle 18 ci sarà invece il voto su eventuali pregiudiziali di costituzionalità, se verranno presentate.
Dopodiché, il governo porrà la questione di fiducia.
Dopo le 18 di martedì, quindi, inizieranno le quattro ‘chiame’ dei deputati, che si dovrebbero concludere nella mattinata di mercoledì, visto che la maggioranza ha garantito un ‘autocontingentamento’ dei tempi.
Prima del voto finale, previsto previsto mercoledì dalle 17 (con dichiarazioni di voto in diretta tv), ci sarà anche il voto sugli ordini del giorno.
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