“Tempi oscuri per chi vorrà accertare la verità, non possiamo tacere”. E’ un atto di accusa pesante quello che l’Associazione nazionale magistrati ha la lanciato questa mattina con un convegno pubblico a Roma contro il ddl sulle intercettazioni ora in discussione al Senato. “Il problema è tutelare la riservatezza delle persone, non quello di limitare un fondamentale strumento investigativo qual è l’uso delle intercettazioni”, ha detto il presidente dell’Anm Luca Palamara davanti ad una platea di giornalisti, magistrati e tecnici del diritto. L’attuale legge può portare a un “grave danno per la sicurezza dei cittadini e di un grave limite al diritto di informazione” ha aggiunto il segretario dell’Anm Giuseppe Cascini.