Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Romana aderisce alla ‘giornata del silenzio’ promossa dal Consiglio Nazionale della Fnsi il 14 luglio prossimo per protestare contro il disegno di legge sulle intercettazioni . E’ in atto – spiega un comunicato dell’Asr – un attacco concentrico all’informazione: da un lato, si confina il lavoro giornalistico ai margini dei processi produttivi dell’editoria, si espellono colleghi con un uso strumentale e inaccettabile degli stati di crisi. Dall’altro lato si comprime l’autonomia professionale attraverso norma come quelle contenute nel cosiddetto Ddl Alfano sulle intercettazioni.
Non si tratta soltanto di difendere le pur sacrosante prerogative dei professionisti dell’informazione – prosegue il comunicato – si tratta ancor più di tutelare il diritto dei cittadini a essere correttamente informati, presupposto, questo, di una moderna e compiuta democrazia.