La maggioranza annuncia una data di massima per l’approvazione del ddl sulle intercettazioni: “Sì entro fine novembre”.
A decidere il calendario di massima per il ddl è stato un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi, a cui hanno partecipato il Guardasigilli Francesco Nitto Palma, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, Fabrizio Cicchitto, il capogruppo della Lega Marco Reguzzoni e il relatore della legge Enrico Costa. “C’è la determinazione ad andare avanti”, ha detto uno dei partecipanti alla riunione.
Secondo indiscrezioni, nel corso dell’incontro non si sarebbe parlato del merito del provvedimento né degli aspetti che potrebbero essere modificati. Sarebbe soltanto emersa la volontà politica “di andare avanti con un testo che ci viene richiesto a gran voce ormai da più parti”.
Sempre secondo quanto si è appreso, le modifiche più probabili riguarderebbero presumibilmente gli aspetti più contestati in questi ultimi giorni: la proposta di prevedere la sanzione del carcere per i giornalisti che pubblicano le intercettazioni ritenute irrilevanti dai magistrati e le sanzioni ai blog amatoriali. Sul tappeto anche la questione dell’udienza stralcio, in cui, presenti le parti, si decide della rilevanza o meno delle intercettazioni.
(Repubblica.it)
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