Camminano a braccetto eppure ognuno mira a riformare un intero settore. Sono i DDL Levi e Gentiloni. Questa volta il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio si sofferma sul fatto che l’eventuale pubblicità “liberata” dal tetto del 45% (previsto nella riforma del sistema tv) possa finire effettivamente alla stampa.
La cosa, pur stuzzicando il suo interesse viene però subito accantonata: “ dubito, che si possa fissare per legge l’obbligo per le imprese pubblicitarie di destinare alla stampa gli investimenti che eventualmente vengano sottratti alle tv”. Provarci però è lecito, magari attraverso qualche emendamento.
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…
“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…