Categories: Editoria

Ddl Diffamazione, Grasso”Provvedimento che va bene ma è da rivedere su alcuni punti”

‘Il Disegno di legge sulla diffamazione attualmente in Commissione giustizia ha alcuni importanti elementi di novita’, primo fra tutti l’abolizione del carcere per i giornalisti, ma ha certamente bisogno di un approfondimento in aula soprattutto sui temi delle querele temerarie: ho gia’ espresso la mia opinione sottolineando come si debba prevedere a mio avviso una sanzione pecuniaria proporzionale alla richiesta di risarcimento se infondata”. Lo afferma il presidente del Senato Pietro Grasso nel corso della tradizionale cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa Parlamentare. Per Grasso altro tema da approfondire ”e’ certamente quello della revisione del diritto di rettifica in modo da contemperare i rispettivi interessi dell’evidenza della smentita da un lato e della possibilita’ per il giornalista di un ulteriore chiarimento del giornalista dall’altro. Sara’ mia cura – assicura – prestare la massima attenzione a questo disegno di legge alla ripresa dei lavori”. Il presidente del Senato coglie l’occasione dell’incontro con i giornalisti per affrontare piu’ in generale il tema dell’informazione. ”La chiusura o il serio rischio di chiusura di testate giornalistiche – sottolinea – suscitano preoccupazione oltre che tristezza. L’informazione e’ il presupposto della conoscenza e della formazione di un’opinione e, dunque, una condizione essenziale per vivere in democrazia. Ho sempre sostenuto che la democrazia richieda un giornalismo responsabile, che soddisfi il diritto del cittadino a sapere e conoscere, senza trascurare i diritti con esso eventualmente confliggenti e avendo cura dei soggetti deboli coinvolti ed esposti dall’informazione”.

Recent Posts

Gedi, l’ultima cessione di Elkann: pronto a cedere Repubblica

John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…

21 ore ago

L’Ifj contro Israele: “46 giornalisti morti a Gaza”

I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…

22 ore ago

Il sogno del Papa: “Una comunicazione di pace”

Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…

4 giorni ago

Askanews, ora i giornalisti chiamano il sottosegretario Barachini

Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…

5 giorni ago

I pubblicitari contro la web tax: “Colpirà le piccole aziende”

Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…

6 giorni ago

Aie vuole incontrare Giuli: “In manovra non c’è niente per il libro”

La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…

6 giorni ago