Lega Nord e Pdl contrari alla questione sospensiva posta dal Pd al ddl sulla diffamazione a mezzo stampa. Il Carroccio per voce del senatore Mura ha annunciato in Aula la sua contrarieta’ a ”mettere su un binario morto” il provvedimento, sollecitando l’assemblea ad ”assumersi le proprie responsabilita”’. A tal proposito la Lega ha annunciato che ritirera’ i propri emendamenti e anche le firme per il voto segreto, chiesto e ottenuto sull’art.1 del provvedimento. ”Ora guardiamoci negli occhi e proseguiamo nell’esame del ddl” ha aggiunto Mura. La Lega Nord e’ anche favorevole all’emendmaento Berselli ‘salva-direttori’, che esclude comunque la pena del carcere per i direttori e vicedirettori.
Per il Pdl e’ intervenuto il capogruppo Maurizio Gasparri, che ha spiegato : ”Vogliamo evitare che il carcere colpisca qualcuno e poi si dica che il Parlamento anche di fronte a un caso concreto non sia stato in grado di legiferare”.
Gasparri ha poi motivato l’appoggio all’emendamento Berselli ‘salva-direttori’, che esclude il carcere per direttori e vicedirettori, sottolineando il fatto che questo ”non elimina il carcere per tutti i direttori, ma solo per chi non ha scritto materialmente l’articolo. I direttori che firmano materialmente l’articolo hanno la stressa pena degli altri giornalisti, ma non si puo’ andare in carcere per conto terzi”.