Con questo decreto si vuole “l’annientamento dell’opinione pubblica”, ne è convinto l’on Giuseppe Giulietti intervenendo al convegno sul ddl sulle intercettazioni tenutosi alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. “Lo spirito dei tempi vede l’omissione come un valore”, tuona Giulietti dal suo microfono e poi lancia due proposte. Se la vera motivazione di una regolarizzazione delle intercettazioni è una maggiore tutela della riservatezza, Giulietti propone di stralciare il testo e di lavorare in Parlamento ad una legge organica che possa bilanciare diritto di cronaca e la tutela della privacy. La seconda proposta è di costituire un comitato di giuristi che si impegni a presentare un esposto alla Corte di Strasburgo, ogni volta che leggi italiane violino i principi tutelati dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo.
Fabiana Cammarano
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