“L’emendamento teso a ripristinare per il periodo 2009-2010 i fondi per l’editoria sulla base di 70 milioni l’anno è stato approvato da un Senato pressoché unanime. L’emendamento è stato sottoscritto, oltre che dai senatori del Pd Lusi e Vita anche dai senatori Butti del Pdl e Mura della Lega e prevede anche l’opportunità per le testate di stipulare convenzioni più favorevoli per le spedizioni degli abbonamenti. L’esito favorevole del voto ha sanato finalmente la gravissima ferita inferta dai tagli del decreto Tremonti e lo stesso articolato approvato nell’ambito del ddl sullo sviluppo aveva in precedenza avuto un iter parlamentare faticosissimo. Dobbiamo dare atto al vasto movimento di editori, giornalisti e lavoratori dell’informazione di aver ottenuto un risultato di un’unita’ d’intenti tra le forze politiche. Siamo contenti per le decine di testate che così eviteranno la chiusura o il ridimensionamento”. Lo ha detto il senatore del Pd Vincenzo Vita, vicepresidente della commissione Cultura.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…