E’ una decisione di grande importanza, che sana la gravissima ferita all’editoria cooperativa, non profit e di partito provocata dai tagli ai contributi disposti dal decreto Tremonti del giugno 2008, che avevano messo a rischio di chiusura numerosi giornali tra i quali 27 cooperativi, 13 di partito o movimento politico e molte decine di periodici. È questa, in sintesi, la valutazione di Mediacoop, Associazione Nazionale delle Cooperative Editoriali e di Comunicazione, sull’emendamento approvato dal Senato che stanzia le risorse necessarie per l’erogazione- entro il 2010 – dei contributi diretti all’editoria per il 2009. Sono deliberazioni di grande importanza – continua la nota -, per certi versi decisive, frutto di un faticoso lavoro bipartisan, che l’Aula ha votato pressoché all’unanimità e che giungono a conclusione di una battaglia del settore editoriale cooperativo, non profit e di partito durata più di dieci mesi.
Mediacoop sottolinea come si apra, ora, la possibilità, di lavorare seriamente per costruire una proposta di legge per una vera riforma dell’editoria, un obiettivo al quale è necessario che si dedichino unitariamente tutte le forze che operano nel settore. Per questo sarebbe opportuno, secondo Mediacoop, che il Sottosegretario Bonaiuti convocasse al più presto gli “Stati Generali dell’editoria” allo scopo di definire contenuti e percorsi condivisi di un adeguato testo di disegno di legge.