Editoria

Dati rubati, San Marino conferma la stangata a Facebook

Davide contro Golia: stangata a Facebook dalla Repubblica di San Marino, i giudici sammarinesi confermano la multa da 4 milioni di euro al colosso di Menlo Park dopo il data leak che era stato scoperto nel mese di aprile del 2021. La magistratura del Titano non ci è andata per il leggero. A fronte del furto dei dati di 12.700 cittadini sammarinesi, ha disposto a carico di Meta una multa da 4 milioni. Facebook contesta la decisione di San Marino ma il rischio, per Zuckerberg, è che la pronuncia faccia giurisprudenza e possa essere utilizzata, come base, dalle magistrature degli altri Paesi coinvolti per condannare Meta al pagamento di sanzioni. Le proporzioni, come sempre, fanno il gioco e restituiscono la dimensione delle cose. Se per poco meno di 13mila persone Meta dovrà sborsare quattro milioni, quando toccherà a Zuckerberg pagare per l’Italia dove, invece, sono stati ben 36 milioni i cittadini che si sono ritrovati in rete, accessibili a chiunque gratuitamente, i propri dati sensibili, compreso il numero di telefonino? In tutto il mondo, secondo le stime, sono stati ben  533 milioni i cittadini i cui profili e dati sono stati violati.

Facebook difende il suo operato e spiega che si tratta di un leak dovuto a una vecchia anomalia già risolta nel 2019. Roba vecchia, caso già affrontato e concluso. Inutile tornarci su, per i legali di Meta che si sono riservati di esaminare la sentenza pronunciata da San Marino contro Menlo Park. Secondo il garante della privacy sammarinese, Facebook “avrebbe omesso di attuare misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato”. Inoltre sulla sanzione, come si legge tra i documenti, “ha pesato la circostanza che il social network non abbia adottato “alcuna misura per attenuare il danno subito dagli interessati che hanno appreso dai giornali l’avvenuta violazione dei loro dati personali”.

Luca Esposito

Recent Posts

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

15 ore ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

16 ore ago

Gedi, pure il Cnog chiede la golden power su Rep e La Stampa

Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…

16 ore ago

Il Crotonese: 45 anni di informazione cooperativa e indipendente a Crotone

In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…

2 giorni ago

Sostegno all’informazione, Fnsi richiama il governo: “No al gioco delle tre carte”

Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…

2 giorni ago

Gedi, parla Barachini: “Seguiremo la trattativa passo passo”

La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…

2 giorni ago