Mettere al sicuro i dati dei propri utenti non solo dagli hacker ma anche da intrusioni governative, come quelle dell’Agenzia per la sicurezza nazionale Usa (Nsa) al centro dello scandalo del Datagate. Per questo l’ad di Yahoo! Marissa Mayer ha annunciato sul suo blog che la compagnia intende criptare le informazioni degli utenti che transitano sui suoi data center. Anche Google ha di recente imposto un’accelerazione al piano per criptare i dati sui suoi server. ”Voglio ribadire quello che già abbiamo detto – scrive Mayer su Tumblr -: Yahoo! non ha mai dato accesso ai suoi data center alla NSA o ad altre agenzie governative. Mai. Non c’è niente di più importante per noi che proteggere la privacy dei nostri utenti”. Ecco perché, spiega, il servizio di posta elettronica Yahoo! Mail entro l’8 gennaio prossimo sarà implementato con nuovi e più avanzati protocolli di sicurezza e per criptare dati. Inoltre, aggiunge, entro il primo trimestre 2014 ”tutte le informazioni che transitano nei nostri data center” saranno criptate. Dopo lo scandalo Datagate anche Googleaveva dato un’accelerata al suo piano per criptare informazioni. Piano, come riportato settimane fa dal Washington Post, che Mountain View aveva in realtà approvato lo scorso anno e che a giugno ha ripreso vigore per il timore di perdere la reputazione. Di recente Google ha anche presentato un ”pacchetto” di servizi volto a sostenere la libertà di espressione sul web. Uno dei progetti a cui sta lavorando è ‘uProxy’, che consente agli internauti di “proteggersi” da eventuali filtri e censure online imposte da governi o altre organizzazioni.